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I PROTAGONISTI

ERROLL GARNER - THELONIUS MONK - pag. 4

Erroll Garner

* Erroll Garner (Pittsburgh, 15 giugno 1921 – Los Angeles, 2 gennaio 1977) è stato un pianista jazz. Dotato di una tecnica e di un virtuosismo strabilianti e di un notevolissimo senso del ritmo e del tempo, Garner si è guadagnato un posto di rilievo nella storia del pianoforte jazz, anche grazie alle sue concezioni musicali che lo hanno tenuto abbastanza lontano dalle correnti standard del jazz. Fatto questo ancora più notevole se si considera che Garner non sapeva leggere la musica. Ha inciso con le più importanti case discografiche di jazz, il suo brano Misty è diventato uno standard e il suo disco Concert By The Sea rimane uno dei dischi più popolari della storia del jazz.

Charles Mingus

* Charles Mingus (Nogales, 22 aprile 1922 – Cuernavaca, 5 gennaio 1979) è stato un contrabbassista, pianista e compositore. Genio pazzo e "arrabbiato" per sua stessa definizione, studia il trombone e il violoncello prima di passare al contrabbasso. Mingus, ossessionato dagli atteggiamenti di razzismo nei suoi confronti da parte sia di bianchi che di neri a causa delle sue origini meticce, è uno dei primi a fondere musica e politica nei propri brani e, inoltre, mostra subito una fortissima spinta a primeggiare. Già dagli inizi degli anni Cinquanta, aveva già messo a punto un concetto di improvvisazione collettiva e, dal 1955 comincia a realizzare incisioni con propri gruppi che incorporano elementi hard-bop e free

 

Dizzy Gillespie

* John Birks "Dizzy" Gillespie (Cheraw, 21 ottobre 1917 – New York, 6 gennaio 1993) è stato un trombettista, pianista e compositore . Jazzista, fu anche cantante, percussionista e bandleader. Con Charlie Parker fu, negli anni quaranta, uno degli inventori e delle figure chiave del bebop e del jazz moderno.

 



 

Thelonious Monk

* Thelonious Sphere Monk (Rocky Mount, 10 ottobre 1917 – Weehawken, 17 febbraio 1982) è stato un pianista e compositore statunitense, conosciuto per il suo singolare stile d'improvvisazione e per il consistente contributo al repertorio del jazz.Uomo dominato dalla stranezza comportamentale, da un mutismo eccessivo e da un forte egocentrismo che inevitabilmente influenzarono la sua musica spesso screditata da critiche superficiali. Stile che è però stato, in tempi recenti, completamente decifrato: sotto quella coltre di "stranezza" si è conclamato un nuovo modo di fare jazz a cui si ispirarono le generazioni successive.



 

 * Fonte Wikipedia

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