Il mondo del jazz si mobilita per festeggiare la musica del ventesimo secolo. Così definita da esperti del settore, il jazz, in effetti ha rappresentato dai primi anni del novecento una colonna sonora presente in ogni dove nel mondo dell’arte, dai teatri alle sale da concerto, dal cinema alla televisione. Il contributo alla musica moderna data da opere come “Porgi and Bess” di George Gershwin, ha un valore inestimabile; La grande composizione di Duke Ellington “Black Brown and Beige”, prima opera nera a entrare nelle chiese, ha costituito un lasciapassare per le future generazioni di musicisti; Il contributo dato alle nuove forme musicali dal primo quintetto di Miles Davis, “Kind Of Blue” ha spinto musicisti di ogni età a ripercorrere gli assoli degli  strumentisti presenti in sala a registrare quello straordinario disco. L’elenco sarebbe lungo, anche perché questa musica dal nome che non significa nulla, è stata creata nell’anonimato dei piccoli locali dove si suonava e ancora si suona per passione. 
Viva la musica, viva il jazz.